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GEFFER GRANULATO 24 BUSTINE 5 MG

GEFFER GRANULATO 24 BUSTINE 5 MG

12,60 €

-3,00 €

15,60 €

GEFFER GRANULATO EFFERVESCENTE

Categoria farmacoterapeutica

Procinetici.

Principi attivi

Ogni bustina di granulato effervescente contiene: metoclopramide cloridrato 5 mg, dimeticone 50 mg, potassio citrato 94,45 mg, acido citrico 670 mg, acido tartarico 152 mg, sodio bicarbonato 1050 mg.

Eccipienti

Aroma arancia, saccarosio.

Indicazioni

Trattamento sintomatico dell'iperacidita' (dolore e bruciore di stomaco), quando accompagnata da rallentamento del transito gastrico, nausea, aerofagia e meteorismo.

Controindicazioni/eff.secondar

Ipersensibilita' ad uno qualsiasi dei principi attivi o degli eccipienti. Pazienti affetti da glaucoma, feocromocitoma, malattia epilettica, morbo di Parkinson e altre affezioni extrapiramidali conclamate o in corso di terapia con anticolinergici. Casi in cui la stimolazione della motilita' intestinale possa rivelarsi pericolosa, per esempio in presenza di emorragia gastrointestinale, perforazione, ostruzione meccanica. Pazienti affetti da Porfiria. Bambini al di sotto dei 16 anni. Gravidanza e allattamento.

Posologia

1 bustina in mezzo bicchiere d'acqua prima dei pasti o al momento dell'insorgenza dei disturbi, 2-3 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti anziani devono attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati. L'uso del prodotto e' limitato ai pazienti adulti.

Conservazione

Conservare ad una temperatura non superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

Evitare la contemporanea somministrazione di neurolettici (fenotiazine, butirrofenoni, tioxanteni, ecc), sedativi e alcol. L'uso del prodotto puo' dar luogo a disturbi tali da alterare il normale stato di vigilanza; di cio' tengano conto i pazienti impegnati nella guida degli autoveicoli o nell'operare con macchinari potenzialmente pericolosi. Dopo massimo 3 giorni di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. I pazienti anziani non devono superare i 3 giorni di trattamento consecutivo e devono attenersi ai dosaggi minimi indicati. Una bustina contiene 287 mg (12,5 mmol) di sodio: di cio' si tenga conto in caso di ipertensione e in tutte le situazioni che richiedono un apporto di sodio controllato (pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, insufficienza renale, sindrome nefrosica, ecc.). Il prodotto contiene saccarosio, quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio, o insufficienza di saccarasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Il contenuto di saccarosio e' pari a 2,95 g per bustina: e' necessario tenerne conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche.

Interazioni

Gli effetti sedativi della metoclopramide sono potenziati dall'alcol. Gli anticolinergici e i derivati della morfina antagonizzano l'effetto della metoclopramide sulla motilita' intestinale. Gli effetti sedativi dei farmaci deprimenti il SNC (derivati della morfina, ipnoinducenti, ansiolitici, antistaminici sedativi, antidepressivi sedativi, barbiturici, ecc.) e della metoclopramide risultano potenziati. Va evitata l'associazione della metoclopramide con farmaci inducenti effetti di tipo extrapiramidale quali le fenotiazine, i butirrofenoni e i tioxanteni (in particolare l'attivita' delle fenotiazine viene aumentata, indipendentemente dalla comparsa o dal potenziamento degli effetti extrapiramidali). Aumenta gli effetti degli IMAO, dei simpaticomimetici, degli antidepressivi triciclici. A causa dell'effetto procinetico della metoclopramide, l'assorbimento di alcuni farmaci puo' risultare alterato. La metoclopramide puo' ridurre la biodisponibilita' della digossina, mentre aumenta la biodisponibilita' della ciclosporina. Riduce gli effetti sul SNC dell'apomorfina. Riduce la biodisponibilita' della cimetidina in media del 22% ca., senza tuttavia che questo comporti conseguenze clinicamente rilevanti. La metoclopramide interagisce con i farmaci serotoninergici (ad es. gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina), aumentando il rischio di sindrome serotoninergica.

Effetti indesiderati

In seguito all'uso di Geffer possono manifestarsi raramente (frequenza < 1/1000) gli effetti indesiderati riportati sotto. Effetti sistemici: stanchezza. Effetti endocrini e metabolici: nei pazienti portatori di feocromocitoma sono state segnalate crisi ipertensive talora ad esito fatale; pertanto in questi pazienti l'uso di Geffer e' controindicato. A seguito dell'uso del prodotto, in relazione all'attivita' favorente la secrezione di prolattina della metoclopramide, possono verificarsi: iperprolattinemia, disturbi del ciclo mestruale, galattorrea e ginecomastia nell'uomo. Effetti sul sistema nervoso: sono state riferite sonnolenza, stanchezza, vertigini e reazioni extrapiramidali di vario tipo, normalmente di tipo distonico. Esse possono includere spasmi facciali, trisma, spasmi dei muscoli extra-oculari con crisi oculogire, posizioni anomale della testa; tali reazioni di norma regrediscono dopo 24 ore dall'interruzione del trattamento. In alcuni pazienti anziani trattati per periodi prolungati e' stato riferito lo sviluppo di discinesia tardiva, potenzialmente irreversibile; pertanto, nei pazienti anziani, andranno assolutamente evitate terapie che superino la durata di 3 giorni. Effetti sul metabolismo e sulla nutrizione: sono stati segnalati casi di porfiria. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Il prodotto non deve essere utilizzato in gravidanza e nel periodo dell'allattamento. 

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